Asturie il
paradiso naturale
Mentre ce lo
camminavamo un amico, il mio fratello ed al Nord della Spagna sulla
quota asturiana tra RIBADESSELLA ed OVIEDO, lo
sguardo dell'uno fra noi fu attirato da ombre sull'acqua.
L'uno di noi
emise l'ipotesi che si trattava di tuffatore;
quindi il silenzio si installò. Mi rendevo conto che ne fa
di uomini noi avevamo dinanzi ai nostri occhi stupiti una truppa di
delfini occupati a cacciare.
Afferravo il
mio apparecchio foto
ed iniziavo a scendere la collina, che passa a attraverso campi; a
grandi andature, pataugeais nel fango, mi scivolavo attraverso i fili
di ferro spinato la totalità sotto gli sguardi interloquiti
dei miei
amici e quello molto stupito delle mucche che incrociavo.
Infine,
arrivavo sul bordo
dell'acqua. Uno spettacolo hallucinant si svolgeva dinanzi ai miei
occhi, più di una decina di Bottlenose splendido evolvevano
nelle onde.
Un rostre appariva, un altro si lasciava scivolare sulla parte
posteriore che mi
lascia vedere il suo ventre, le sue pinne caudali, alcuni saltavano
sopra i loro lavoratori. Colpivano la superficie dell'acqua con le loro
pinne. Li osservavo surfer ed una sensazione di calma di
totalità la invade. Mi spogliavo ed iniziavo a rientrare
nell'acqua; li
vedo girarsi verso me; andava a avvicinarsi?
Mi decidevo
allora di raggiungere
il mio veicolo per recuperare al camping la mia attrezzatura
d'immersione. Di ritorno con quello?ci rientravo a nuovo nell'acqua,
potevo resistere al freddo. Essendo un amico lo aveva raggiunto
dilettante di caccia, egli immerse con il suo Valentino. Partimmo in
direzione
di queste TURSIOP splendide, le osservavano quindi si diressero al loro
giro verso noi. Ma ha alcuni metri di noi scomparirono. O erano -
passati? ...
Rifecero
molte volte la stessa cosa
ma sembravano spaventati. Il mio amico raggiunse la spiaggia per
depositare la
sua arma. Il gruppo di delfini si avvicinò a nuovo e
là miracolo. Il
dio NEPTUNE era con noi, i delfini passavano molto a grande
velocità
sotto noi, frôlaient... Li consideravamo tutt'al
più profondo di noi
potenza, la loro forza, il loro spostamento era maestoso... Quindi
improvvisamente, l'uno di tra
loro si immobilizzò. Egli o essa, su era là
quotato, la osservava dei
suoi grandi occhi teneri, immobile sembrava me sorridere. Era ad alcune
centimètres di me, potevo quasi toccarla, cosa attendeva
-elle?
A che
pensava -elle? . Tendevo la
mano verso essa, prendeva avvio allora e scomparì. Aveva
raggiunto il
gruppo che aveva ripreso la caccia. Decidevo allora di tornare al bordo
più importuner. Li osservavamo, erano realmente...
Conserva
- quota li raggiunse; ci segnalarono che i delfini erano occupati a
cacciare acciughe, che ne avevano contato una
dozzina e che avevamo avuto molta possibilità di assistere a
tale spettacolo... noi ne non dubitavamo.....
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